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Visualizzazione dei post da dicembre, 2023

Frontiere, popoli e civiltà, in sintesi

Ultimamente mi sono capitati non di rado articoli come questo riguardo al rimarcare, sembrerebbe quasi unidirezionalmente e più per orgoglio che per altre ragioni, l'affermazione dei confini della propria nazione, e volevo fare alcune considerazioni su questo fenomeno dai risvolti storico-antropologici, caratterizzato dai suoi flussi, riflussi e riflessi. Le frontiere salvano i popoli e le civiltà? Risposta breve: sostanzialmente dipende da cosa ci si salverebbe, in base ai rapporti tra i paesi confinanti, se l'uno è oggetto di una realistica valutazione di minaccia di qualche tipo per l'altro oppure i rapporti sono distesi, poi bisogna considerare che 'tipo' di frontiere (più o meno restrittive) anche in base ai loro rapporti. Nel contesto le variabili sono un certo numero,  compresa anche la bidirezionalità delle limitazioni, ossia l'entrare e l'uscire dai confini. Ma quello che vorrei far capire è che le identità delle collettività prescindono dal fatto